Liberty. Uno stile per l’Italia moderna
Curatori: |
Maria Flora Giubilei, Fernando Mazzocca, Alessandra Tiddia |
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Sede: |
Forlì, Musei San Domenico |
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Enti organizzatori: |
Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì |
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Periodo: |
1 febbraio - 15 giugno 2014 |
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Orari: |
da martedì a venerdì 9.30-19.00, sabato, domenica, giorni festivi 9.30-20.00, lunedì chiuso.
La biglietteria chiude un’ora prima. |
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Ingresso: |
intero € 11, ridotto € 9,00 (per gruppi superiori alle 15 unità, minori di 18 e maggiori di 65 anni, titolari di apposite convenzioni, studenti universitari e residenti nella provincia di Forlì-Cesena), speciale € 5,00 (per scolaresche - scuole primarie e secondarie), gratuito (per bambini fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, diversamente abili con accompagnatore, due accompagnatori per scolaresca, giornalisti con tesserino, guide turistiche con tesserino). Le audioguide sono comprese nel biglietto, le radioguide (obbligatorie per i gruppi) sono comprese nel biglietto. Il biglietto della mostra consente la visita alla Pinacoteca Civica. |
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Le sale dei Musei San Domenico ospitano una mostra che intende far dialogare pittura, scultura e arti decorative, dalle vetrate ai ferri battuti, ai mobili, agli oggetti d’arredo, ai tessuti. Evidenziando temi e soluzioni formali, sarà possibile tracciare una linea comune tra i dipinti e le sculture di Segantini, Previati, Boldini, Kienerk, Chini, Casorati, Baccarini, le vetrate e i ferri battuti di Mazzucotelli e Bellotto, le ceramiche di Chini, Baccarini, Cambellotti, i manifesti di Dudovich, Hohenstein, Boccioni, i mobili di Zen, Issel, Basile, Bugatti, Fontana fino ai vestiti di Eleonora Duse, ai merletti di Aemilia Ars e agli arazzi di Zecchin. Così come sarà possibile cogliere le relazioni profonde con la letteratura italiana ed europea tra D’Annunzio, Pascoli e Gozzano e Wilde, Proust, Musil. La mostra indaga l’origine del modello stilistico del Liberty e illustra le relazioni profonde, mimetiche con l’arte europea del periodo. Non mancano infatti i confronti con modelli e interlocutori stranieri come Klinger, Klimt, Burne-Jones.
Per ulteriori informazioni: www.mostraliberty.it
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