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Eventi

Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre

 

Curatori: Gianfranco Brunelli, Fernando Mazzocca, Antonio Paolucci

Sede: Forlì, Musei San Domenico

Enti organizzatori: Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì

Periodo: 2 febbraio – 16 giugno 2013

Orari: da martedì a venerdì 9.30 – 19.00
sabato, domenica e festivi 9.30 – 20.00
La biglietteria chiude un’ora prima.
lunedì chiuso (4 febbraio e 1 aprile apertura straordinaria)

Ingresso: a pagamento

Da sabato 2 febbraio a sabato 16 giugno 2013, i Musei San Domenico di Forlì ospitano la mostra Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre, dedicata all’arte del Novecento, dalla fine del primo decennio del ’900 alla seconda guerra mondiale, in particolare agli anni ’20 e ’30, mettendo in luce tutte le tendenze, i movimenti, le avanguardie, i protagonisti, i temi di quel periodo.
I nomi sono quelli di Picasso, Carrà, Severini, Soffici, Casorati, Prampolini, Balla, Sironi, De Chirico, Oppi, Sbisà, Funi, Marussig, Campigli, Donghi, Ferrazzi, Dottori, Maccari, Janni, Manzù, Guttuso, Martini, Andreotti, Fontana, Messina.
Apposite sezioni rievocheranno la I (1926) e la II (1929) Mostra del Novecento Italiano, organizzate da Margherita Sarfatti, la grande Mostra della Rivoluzione Fascista allestita a Roma nel 1932-1933 in occasione del decennale della marcia su Roma, la V Triennale di Milano con la consacrazione della pittura murale, la rassegna dell’E42 a Roma che segnò una profonda trasformazione nell’urbanistica e nell’immagine stessa della capitale.
L’esposizione intende anche rievocare le principali occasioni in cui gli artisti si prestarono a celebrare l’ideologia e i miti proposti dal Fascismo nell’ambito dell’architettura pubblica, della pittura murale e della scultura monumentale.
La mostra presenta un percorso suddiviso in quattordici sezioni che toccano i temi affrontati nel Ventennio dagli artisti che hanno aderito alle direttive del regime, partecipando al concorso e accettando le commissioni pubbliche, e dagli altri che di quel clima sono stati partecipi, alla ricerca di un nuovo rapporto tra le esigenze della contemporaneità e la tradizione, tra l’arte e il pubblico. Fino ad arrivare alla crisi di quel rapporto, nella più ampia tragedia nella quale venne trascinato il paese.


Per ulteriori informazioni: www.mostranovecento.com