Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionisti contro Salon
Curatori: |
Marco Goldin
|
Sede: |
Rimini, Castel Sismondo
|
Enti organizzatori: |
Linea d’ombra, Fondazione Cassa dei Risparmi di Rimini
|
Periodo: |
23 ottobre 2010 – 27 marzo 2011
|
Orari: |
lunedì – venerdì 9 – 19, sabato e domenica 9 – 20
|
Ingresso: |
intero 10 euro, ridotto 8 euro (studenti universitari con attestato di iscrizione, over 65 anni, gruppi prenotati, iscritti TCI con tesserino), ridotto speciale 6 euro (minori di 18 anni, scolaresche prenotate con gratuità per due accompagnatori) |
La mostra ha l’obiettivo di ricreare il clima artistico parigino nella seconda metà dell’Ottocento, proponendo le opere dei più grandi maestri dell’Impressionismo da Renoir a Cezanne, da Sisley a Pissarro a Van Gogh. In contrapposizione a queste sono esposte le opere del Salon parigino con artisti del calibro di Bonnat, Gerome e Dorè. La mostra di Rimini vuole indagare, per la prima volta in Italia, e facendo ricorso a circa novanta opere provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo, proprio questo capitolo affascinante, quando il nuovo giunge e un grande muro viene opposto a quel giungere. Ma anche quando attraverso quel muro, il muro del Salon, passa il fascino che accende e accompagna la dimensione della pittura. Basterà ricordare come al Salon siano stati a più riprese accettati Monet e Pissarro, Sisley e Degas, Bazille e Renoir, Cézanne e Guillaumin, Morisot e Fantin-Latour, solo per dire dei principali artisti più o meno riconducibili all’Impressionismo, tutti presenti in questa mostra, anche con opere precisamente esposte nei Salon o rifiutate nella loro partecipazione. Articolata in tre sezioni di carattere tematico (la prima “Volto, corpo e figure”, la seconda “Nature sospese”, la terza “Lo specchio della natura”), l’esposizione pone a confronto sui medesimi soggetti i pittori del Salon con gli impressionisti e prima di loro gli artisti legati a Barbizon. E lo fa anche dopo una lunga ricerca di opere sparse in molti musei francesi di provincia, che detengono dipinti, talvolta di grande formato, dei pittori legati al mondo ufficiale e che mai si vedono nelle mostre. Di modo che quello che alla fine risulti sia un vero capitolo della storia artistica in Francia nella seconda metà del XIX secolo.
Presso Castel Sismondo saranno inoltre ospitate nelle stesso periodo le mostre “Caravaggio e altri pittori del Seicento. Capolavori dal Museo di Hartford” e “Giaquinto. Opere rare 1959-2003”.
Per ulteriori informazioni: www.lineadombra.it
|